Prima di programmare le tue vacanze estive devi tenere conto del tuo mese di gravidanza. Il periodo migliore per viaggiare è tra il quarto e il sesto mese, quando generalmente sono terminate le nausee iniziali, il tuo fisico si è adattato ai cambiamenti e il rischio di aborto o di parto prematuro è minimo.
Vale la regola del buon senso e della prudenza. Ti consigliamo evitare lunghi viaggi aerei e mete troppo lontane o faticose. Ricorda che la migliore vacanza è rilassante e piacevole, meglio in località fresche, al mare o in montagna (l'altitudine ideale è 600/800 metri), in mezzo alla natura ma con tutti i comfort e non lontano da un ospedale.
Prima di qualunque spostamento specie se lungo, ti consigliamo di effettuare un check up generale per controllare la tua salute e quella del bambino. Sei hai dubbi, vuoi consigli o chiarimenti, chiedi al tuo medico. Prima di partire procurati l'indirizzo di un medico vicino al tuo luogo di villeggiatura e se sei negli ultimi tre mesi di gravidanza, scegli una località vicino a una struttura ospedaliera. Porta sempre con te gli esiti delle ecografie e degli esami che hai fatto fino a questo momento.
La durata del viaggio non deve essere eccessiva e il mezzo di trasporto scelto ti deve garantire tutti i comfort: il mezzo preferibile rimane l'auto o in alternativa il treno. Per il viaggio porta con te acqua o succhi di frutta e alcuni snack leggeri. Se sei in auto, programma la partenza nelle ore del mattino o di sera, in modo da evitare il caldo di mezzogiorno. Durante il percorso pianifica una pausa ogni due ore per camminare un po' e anche seduta evita di stare nella stessa posizione per troppo tempo. Ti può essere utile fare alcuni esercizi di stretching, sollevando le gambe e compiendo con i piedi dei cerchi in senso orario e antiorario.
Cura sempre l’igiene personale e della casa. Se trascorrerai le vacanze in casa, non dimenticare d’igienizzare i vestiti e le salviette che userai in spiaggia, la biancheria intima, i costumi e gli asciugamani. Asciuga sempre i capi bagnati come accappatoi, teli da mare e costumi, e stendi il prima possibile i capi lavati perché i batteri si sviluppano più velocemente nell’umidità. Cura l'igiene anche in casa a cominciare dal bagno e asciuga sempre bene per evitare la proliferazione di muffe; in cucina ricordati in particolare dei lavelli e del piano di lavoro, ed elimina eventuali residui di cibo da recipienti e sacchetti.