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Dopo la gravidanza

Dopo la gravidanza

 

Mamme sì, ma pur sempre donne! Quante di voi temono che la gravidanza possa provocare danni estetici irreparabili o incidere negativamente sulla prestazione sportiva pre-parto? Tutte, immaginiamo. Vi tranquillizziamo immediatamente: non si tratta di vanità, ma di preoccupazioni del tutto legittime cui è possibilissimo porre rimedio. Come sempre, vale la regola “prevenire è meglio che curare”: una corretta attività fisica pre-parto, non solo è in grado di rendere l'evento meno traumatico, ma migliora notevolmente anche le capacità di recupero post-parto. In questo articolo, tuttavia, ci concentreremo principalmente sulla seconda fase, dandovi consigli per ritrovare la forma dopo la gravidanza.
 

MAI ESAGERARE
 

Pancia, gambe gonfie, rotondità in eccesso che prima non esistevano… Care mamme, due sono le cose da NON fare: lasciarvi prendere dallo sconforto e lanciarvi in improbabili quanto dannosi programmi di allenamento e diete drastiche. La forma fisica che avevate prima del parto è recuperabilissima, ma dovrete avere molta pazienza e costanza. Il corpo, infatti, può impiegare anche un anno a riadattarsi. Un esempio che vi aiuta a capire il perché di un periodo tanto lungo riguarda il recupero del "peso forma": se il parto vi alleggerisce immediatamente del peso del bambino, della placenta, del liquido amniotico e delle membrane, è pur vero che la riduzione dell'utero avviene gradualmente nelle successive 5-6 settimane. Ecco di seguito i consigli che potete seguire per assecondare senza stress le graduali trasformazioni del vostro corpo che deve rimettersi in forma.
 

  • Contrazione uterine: sono dovute all'utero che riprende le dimensioni originarie e non devono allarmarvi. Per non accentuarle, non allenatevi per qualche giorno ed effettuate piuttosto degli esercizi di rilassamento.
  • Allattamento: massaggi ai seni ed esercizi per i pettorali sono consentiti, ma vi raccomandiamo di non praticate un allenamento intensivo in questa fase perché un eccessivo accumulo di acido lattico all'interno del latte materno può alterarne la qualità rendendolo poco gradevole al bambino.
  • Smagliature: vi conviene prevenirle trattandole con appositi oli e massaggi durante il periodo di gravidanza. Una volta apparse, infatti, vi sarà pressoché impossibile eliminarle.
  • Appetito: essere madri comporta un grande dispendio di energia e spesso il bisogno di riacquistarla si fa sentire sotto forma di fame incontrollabile. Non cedetevi rimpinzandovi con porzioni esagerate tutte in una volta ma fate piccoli spuntini quotidiani sia a metà mattina sia nel pomeriggio, con alimenti energetici, ma allo stesso tempo regolatori della glicemia: frutta fresca, carote, finocchi, sedani, pomodori. Cercate anche di bere molto per incrementare la produzione di latte, ed evitate cibi speziati o troppo saporiti che conferirebbero un gusto poco gradito dal vostro bambino.
  • Capelli: dopo il parto siete soggette a sbalzi ormonali che spesso si ripercuotono anche sulla salute dei vostri capelli. La chioma, infatti, può andare incontro a un fisiologico aumento della caduta dei capelli che può durare da alcuni mesi fino a un anno circa dal momento del parto. Per preservare il più possibile la salute del capello vi consigliamo di usare uno shampoo delicato, sciacquare a lungo i capelli dopo averli lavati e non frizionarli troppo con l’asciugamano, pettinarli il meno possibile e non tenere il phon troppo vicino alla chioma.

 

Voi neomamme avete bisogno di tonificare e irrobustire il fisico così da ritrovare non solo il vostro aspetto estetico abituale, ma anche le energie necessarie per la cura del neonato. Rimettersi in forma senza stress e troppe rinunce è possibile con del semplice esercizio, ma attenzione: in caso di parto cesareo dovrete aspettare almeno sei settimane prima di allenarvi per non compromettere la rimarginazione della ferita ed evitare nel modo più assoluto qualsiasi esercizio per gli addominali, ma potrete cercare di stare in piedi il più possibile per accelerare la vostra ripresa. Se tutto questo tempo d’attesa vi sembra un’eternità, potete fare comunque qualche leggero esercizio come quelli che vi proponiamo: facili da replicare a casa senza bisogno di recarvi in palestra e adatti a tutte le mamme.
 

  • Circolazione: distese supine sul letto, sollevate una gamba ed effettuate 10 rotazioni della caviglia in senso orario e 10 antiorario, dopodiché ripetete l'esercizio con l’altra gamba
  • Muscoli pelvici: distese supine sul pavimento con le ginocchia piegate e i piedi leggermente divaricati ma ben piantati a terra, aderite il bacino al pavimento, contraete e sollevate i glutei alzando la zona pelvica di circa 10-15 cm da terra, mantenete la posizione per 10 secondi e rilasciate tornando alla posizione iniziale. Ripetete quindi l'esercizio per 10 volte.
     

Nel caso di parto naturale non ci sono controindicazioni all’attività sportiva: lo sport, anche a livello agonistico, è sempre consigliato perché ha un notevole effetto benefico anche sulla psiche. Noi vi consigliamo la corsa, come attività completa e facile da praticare con costanza: vi ricordiamo solamente di fare una pausa di 30-90 minuti prima di allattare, in modo tale da smaltire l’acido lattico ed evitare così che il vostro latte sia sgradito al bambino.
 

NAPISAN CONSIGLIA:
 

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