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Piccoli e allergie

Piccoli e allergie

 

“Eccì!” Questo starnuto del piccolino non è un raffreddore da influenza, ma da allergia: maggio, infatti, è il mese primaverile in cui i disturbi alle vie respiratorie si acuiscono a causa dei pollini nell’aria. Come prevenire le allergie o contenerne gli effetti? Scopritelo con Napisan!
 

PREVENZIONE NEL PANCIONE
 

Aspettate un bambino? Proteggetelo dalle allergie quando è ancora nel vostro pancione! Sempre più esperti sostengono che si possano prevenire le allergie infantili a partire dalla gravidanza. Ecco allora come si deve comportare una futura mamma:
 

  • Attenzione all’alimentazione: seguite una dieta mediterranea, ricca di sostanze antiossidanti, per ridurre il rischio di avere bambini affetti da allergie e asma.
  • Fiducia nel ruolo protettivo dei micronutrienti: come le vitamine C, D ed E. I benefici delle vitamine antiossidanti risultano particolarmente efficaci nelle primissime fasi dello sviluppo del sistema respiratorio e immunitario del feto, che ne trae giovamento anche negli anni a venire.
     

NEONATI PER STARE BENE!
 

Lo sapevate che il latte materno previene le allergie? Nei primi mesi di vita, grazie all'allattamento al seno, potete proteggere il vostro cucciolo non solo dalle infezioni intestinali e respiratorie dei primi periodi di vita, ma anche dagli eczemi e dalle allergie respiratorie che si sviluppano in età più avanzata. Perciò seguite i nostri consigli di prevenzione:
 

  • Allattate al seno: in modo esclusivo per i primi 6 mesi di vita e proseguendo, in modo alternato, durante l'intero periodo dello svezzamento.
  • Iniziate lo svezzamento preferibilmente tra i 4 e i 6 mesi di vita: prima di questo periodo l'organismo del bambino non è pronto ad accettare alimenti diversi dal latte.
  • Svezzate in maniera graduale: programmando nel tempo l'inserimento di tutti gli alimenti, ma proponendo un nuovo alimento alla volta. Faciliterete così l'accettazione da parte del piccolo e individuerete tempestivamente eventuali allergie.
  • Rimandate dopo il primo anno di vita: l'inserimento di kiwi, sedano, frutta a guscio, crostacei.
     

PROTETTI DA ALIMENTAZIONE E IGIENE

 

Se, nonostante la prevenzione, il vostro bambino dovesse cominciare a starnutire quando volano i pollini, sarà indispensabile un confronto con il medico. Ma non necessariamente le mezze stagioni si tramuteranno in periodi inaffrontabili per lui. Una corretta alimentazione e una buona igiene possono incidere positivamente sullo stato dell'allergia. Vediamo insieme in che modo.Partiamo dall’alimentazione. Per tenere sotto controllo i sintomi dell’allergia potete:
 

  • Variare la dieta del bambino: cucinando soprattutto alimenti che aiutano la flora batterica intestinale, responsabile delle nostre difese immunitarie, ad essere sana e in equilibrio. Ad esempio: alimenti integrali, frutta e verdura cruda, pesce (no a tonno, sardine, alici, aringhe, bottarga e salmone), alghe, miso o oli spremuti.
  • Far assumere al bambino vitamina C e sali minerali: introducete nei piatti dei bimbi alimenti quali le cipolle, meglio se cotte al forno, perché più apprezzate dai piccoli. Le cipolle contengono composti solforati che depurano l'intestino e inibiscono la risposta allergica e infiammatoria caratteristica delle allergie.
  • Condire verdure e farinacei con aglio e limone: l'aglio equilibra le difese immunitarie, mentre il limone abbassa il livello di istamina, l'agente responsabile dell'arrossamento di occhi e del colare nasale.
  • Evitare alimenti ricchi di istamina, scatenanti reazioni allergiche: no a latte e latticini, cioccolato e tutto ciò che contiene zucchero, compresi gelati e bibite dolci e fredde; attenzione anche a uova, noci e noccioline, molluschi, salumi, ad alcuni frutti quali kiwi, fragole, arance, e ad alcune verdure quali zucchine, spinaci, pomodori, peperoni e melanzane.
     

Ora passiamo all’igiene. Quando l’allergia si manifesta, il rimedio più efficace è quello di evitare l'esposizione ai fattori di rischio. Oltre alla scorretta alimentazione, i problemi principali sono: l'umidità e quindi le muffe, la scarsa areazione degli ambienti e l’inquinamento atmosferico. A questi, vanno sommati i pollini e i germi aerotrasportati durante il periodo primaverile. Con l’igiene potete agire su questi aspetti per limitare l'esposizione dei bambini ad allergie e problemi respiratori. Ecco nello specifico come:
 

  • Pulire tutto ciò che può causare muffe: nei giardini, eliminate il fogliame caduto in terra e diventato marcio. In casa, eliminate qualsiasi affioramento di muffe su intonaci e pareti; controllate attentamente dietro gli elettrodomestici che producono umidità, frigorifero e lavastoviglie fra tutti.
  • Ventilare e illuminare gli ambienti: per evitare la formazione di muffe.
  • Gestire l’igiene degli animali domestici: igienizzando le loro coperte, i tessuti e i cuscini della casa con cui giocano.
  • Evitare il formarsi della polvere e degli acari: passate spesso l’aspirapolvere, scuotete i tappeti e disinfettate con Napisan i tessuti e le superfici lavabili della casa.
  • Passare almeno mezz'ora al sole ogni giorno: combattete la sedentarietà ed esponete i vostri piccoli alle proprietà benefiche della vitamina D del sole (protetti tuttavia dai raggi UVA e UVB con apposite creme). Una volta rientrati a casa, eliminate i germi aerotrasportati e le tracce di polline irritante dai vestiti con un lavaggio igienizzante in lavatrice insieme a Napisan.