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Prevenzione e pulizie di primavera

Prevenzione e pulizie di primavera

 

La bella stagione, per i più, è sinonimo di rinascita della natura e gioia di vivere. Per altri, non pochi in verità, comporta però tutto un fiorire di allergie non solo outdoor, ma anche indoor. Siete anche voi fra coloro ai quali la sola parola “primavera” provoca starnuti a raffica, naso che prude, lacrime agli occhi e tosse secca? Non rassegnatevi a preparare scorte di farmaci per automedicazione e fazzoletti, né incappate nell’errore di rinchiudervi in casa, magari evitando di aprire le finestre, convinti di essere al riparo dai fastidiosi sintomi. Oltre a proteggere gli occhi, lavare spesso il viso, evitare bicicletta e motorino, tenere i finestrini dell’auto chiusi e cercare un parcheggio lontano da parchi e giardini, potete intervenire in maniera più efficace contro i pollini penetrati negli ambienti o trasportati dagli individui con una buona igiene. Di seguito, vi illustriamo le strategie preventive di pulizia delle abitazioni e degli ambienti lavorativi che potete adottare per la rimozione dei vostri irritanti nemici.
 

REGOLE DI IGIENE CONTRO L’ALLERGIA
 

Il polline è piccolissimo e si sposta nell’aria o si attacca alle persone e agli animali: è più che probabile che possiate ritrovarvelo in casa. Qui, tappeti, moquette, tappezzerie e tendaggi favoriscono il depositarsi delle particelle polliniche che con la polvere domestica diventano aggregati allergizzanti difficili da rimuovere e rischiosi soprattutto per i soggetti polisensibili, cioè allergici contemporaneamente a pollini, acari, peli di animali domestici e muffe. La minaccia può persistere addirittura dopo sei mesi dal termine della fioritura, e provocare crisi acute di raffreddore e asma. Fortunatamente, ancora una volta l’igiene ci viene in soccorso! Ecco le regole di pulizia personale e ambientale che tutti possiamo seguire per contrastare gli effetti dell’allergia:
 

  • Evitare di uscire nelle giornate secche e ventose o subito dopo un temporale: cioè quando è più alta la concentrazione di pollini. L’acqua piovana rompe i granuli pollinici in frammenti più piccoli che raggiungono facilmente le vie aeree e in maggiore profondità.
  • Evitare l’aerazione degli ambienti durante le ore più calde: per evitare l’esposizione massiccia ai pollini. Areate tuttavia più volte i locali, per pochi minuti, nelle restanti ore.
  • Lavare spesso i pavimenti: fate però attenzione all’utilizzo dell’aspirapolvere perché può sollevare le particelle allergizzanti.
  • Proteggere le vie aeree durante i lavori all’aperto: usate le appropriate mascherine.
  • Fare la doccia, lavare i capelli quotidianamente e igienizzare la biancheria da letto: i granuli pollinici spesso rimangono intrappolati tra i capelli e la notte possono depositarsi sul cuscino, venendo così inalati.
  • Viaggiare in autoveicoli con aria condizionata: ridurrete l’ingresso di polline nell’abitacolo, a patto che puliate spesso i filtri di aerazione anti-polline.
  • Togliere le scarpe quando si rientra a casa: riponetele in un armadio per non trasportare in giro le particelle allergizzanti.
  • Igienizzare vestiti e tessuti d’arredo: come i vostri indumenti, tappeti, moquette, tappezzerie e tendaggi sono rischiosi per gli allergici perché su di essi si depositano pollini e polveri difficili da rimuovere. Per eliminare i germi aerotrasportati già alle basse temperature, potete aggiungere Napisan al normale detersivo.