Nonostante le regolari pulizie in classe, fatichiamo a
mantenere l'aula pulita? Vediamo alcune piccole
accortezze che possono aiutarci nell'impresa di tenere
l'ambiente scolastico in ordine, lontano dai batteri.
L'aula è ancora piena di materiali dell'ultimo docente,
ormai vecchi e obsoleti? È giunta l'ora di sgombrarla.
Regaliamo i libri danneggiati o inutilizzati e gettiamo
le vecchie carte nel cestino dei rifiuti, invece di
trasformare questi oggetti in un covo ideale per polvere
e batteri. Liberando gli spazi da ostacoli e ingombri
superflui, le pulizie in classe diventeranno, inoltre,
più semplici ed efficienti.
Lasciamo in mostra il lavoro dei bambini per un periodo
di tempo limitato, evitando, così, che diventi possibile
dimora di batteri.
Se abbiamo allestito un angolo relax dedicato alla
lettura, teniamo presente chei cuscini, i pouf imbottiti
e i pupazzi di peluche sono luoghi perfetti per il
proliferare di batteri, acari della polvere e altri tipi
di allergeni. Senza questi oggetti garantiremo un'aria
più sana ai bambini, soprattutto ai tanti che soffrono
di asma o allergie. Assicuriamoci, piuttosto, di avere
in dotazione stracci, scopa e paletta, che ci aiuteranno
a mantenere l'aula pulita anche nei momenti di
emergenza.
Se siamo soliti portarci il pranzo da fuori,
assicuriamoci che, una volta in classe, sia ben chiuso
in un contenitore ermetico.
I condotti di ventilazione sono importanti, dal momento che ad essi è affidato il compito di garantire un adeguato ricambio d'aria. Se, dopo aver rimosso qualsiasi ostacolo dai bocchettoni, l'aula continua ad apparire polverosa, e l'aria continua ad essere stantia, è possibile che questa non venga filtrata correttamente. Se è il nostro caso, verifichiamo lo stato delle condutture, rivolgendoci al personale addetto alla manutenzione.