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Bambini al sole senza seccature!

Bimbi al sole senza seccature!

 

L'estate è fatta per rilassarsi, ma come fa una mamma a stare serena con tutti i rischi cui è esposta la pelle del suo piccolino? È vero, radiazioni solari, temperature elevate, insetti, agenti irritanti e batteri mettono a dura prova i nervi di tutti, ma non lasciate che il panico rovini un periodo dell’anno che può essere pieno di bei momenti con il vostro bambino. Basta seguire qualche consiglio, per arrivare preparati alle vacanze!
 

PREVENIRE CON LE BUONE ABITUDINI
 

Prima di partire con il piccolo, fate in modo che prevenzione e protezione diventino un argomento di discussione in famiglia, importante quanto la scelta della meta del vostro soggiorno: sapere se e quanto la pelle del vostro bambino è a rischio vi aiuterà a prendere i dovuti ripari in anticipo, piuttosto che a dover affrontare un’emergenza nel pieno della vacanza. Ecco le buone abitudini che vi aiuteranno a vivere serenamente l’estate:
 

  • Esaminate la pelle del bambino regolarmente: il cambio d’abito, del pannolino o il bagnetto sono i momenti ideali per tenere sotto controllo l’apparenza della sua pelle. Qualche cambiamento, come un nuovo neo o una macchia scura, è normale ma se questi variano di colore, di forma o di grandezza è meglio provvedere a un controllo medico.
  • Preferite una carrozzina con tettoia per i neonati: la protezione dal sole è maggiore rispetto a quella che può garantire un passeggino aperto. Se avete un bambino più grande, procuratevi un passeggino con tettoia o con un ombrellino.
  • Acquistate i protettori solari, ma usateli con attenzione: non sono indicati per i bambini al di sotto dei 6 mesi. Non mettete nemmeno un baby oil sulla pelle del bambino prima di uscire: la rende traslucida e i raggi solari le passano attraverso più facilmente. Usate un filtro solare: chiedete al pediatra qual è il valore più indicato per il vostro bambino. In generale, più alto è il fattore di protezione, maggiore è la garanzia offerta. Il giorno prima di usare un nuovo prodotto solare su tutto il corpo del bambino, testate una piccola quantità sulla parte interna del polso e, se si sviluppa un’irritazione, cambiate prodotto. Applicate la crema prima di uscire e riapplicatela ogni due ore, più spesso se il bambino gioca in acqua o suda molto.
  • Tenete i lattanti e i bambini di un anno al riparo dal sole: una brutta scottatura in un bambino piccolo può essere molto seria. Vi può aiutare moltissimo controllare l’orario delle vostre uscite: i raggi solari sono più intensi tra le 10 del mattino e le 2 del pomeriggio. Fate anche attenzione alle luci riflesse: superfici come la sabbia e il cemento possono riflettere radiazioni nocive. Anche il sedersi all’ombra o sotto l’ombrellone non garantisce protezione. Tenete in considerazione anche le giornate nuvolose, quando fino all’80% delle radiazioni solari raggiunge la terra, e altitudine e latitudine del luogo di villeggiatura: dai 300 metri sul livello del mare in su e più si è vicini all’equatore, più i raggi del sole aumentano di potenza.
  • Coprite i bambini ad alto rischio: ai piccoli con carnagione chiara, capelli biondi o rossi e occhi chiari fate indossare un cappello, una maglietta a maniche lunghe e dei pantaloni lunghi.
     

COMBATTERE SUDORE E BATTERI

 

Quando il caldo è eccessivo, alcuni piccoli possono manifestare una reazione benigna, chiamata sudamina, della pelle che non riesce a traspirare correttamente. La potete riconoscere dalle piccole vescicole con bollicine trasparenti distribuite nelle zone di maggiore sudorazione. In questo caso:
 

  • Portate il bambino in un ambiente fresco.
    • Fate al bambino un bagno rinfrescante: anche più volte al giorno, con acqua tiepida. Dopodiché, applicate un leggero velo di crema idratante o un talco.
  • Lavate e igienizzate i vestitini: per rimuovere sudore e germi formatisi in esso.
     

Un altro inconveniente del caldo, come potete immaginare, è la maggiore proliferazione di batteri. Sudore, caldo umido, piscine, bordo vasche, docce, spogliatoi, sdraio sono i luoghi in cui possono essere contratti per contatto con la pelle. I batteri stafilococchi e streptococchi, ad esempio, possono provocare l'impetigine: un'infezione cutanea molto comune tra i bambini durante il periodo estivo, favorita dall'aumento della sudorazione e dal contatto fra pelle e sabbia delle spiagge. È trattabile con antibiotici, ma si può prevenire l’infezione ed evitare il contagio con una buona igiene personale e dei capi indossati. Avete letto? Fare le mamme in estate non è poi così difficile! A tutte voi, auguriamo una bellissima vacanza insieme ai vostri bambini!