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Bambini protetti in vacanza

Bimbi protetti in vacanza

 

Le giornate si allungano, diventano più belle e finalmente potete mettere via maglioni e giubbotti. Sì, l’estate ormai è vicina e si comincia a pensare alle vacanze. Anzi, magari qualcuno in vacanza c’è già! Che sia mare, montagna, lago o un giro turistico nelle città italiane o straniere, il sole è sempre piacevole. A patto che si prendano le dovute precauzioni, per voi e per i vostri bambini.
 

SOLE E CALDO, CON MODERAZIONE
 

Di seguito vi riportiamo qualche consiglio, per farvi passare la vostra vacanza in tutta tranquillità, consapevolmente e senza rischi.

 

  • Il momento giusto: sarebbe meglio evitare l’esposizione nelle ore più calde della giornata, dalle 11 del mattino alle 3 del pomeriggio circa. Quindi il consiglio è di andare in spiaggia dopo le 15, o di puntare la sveglia per recarvisi presto al mattino, nonostante la vacanza sia fatta anche per riposarsi.
  • La giusta misura: nessun allarmismo. Il sole fa bene ai bambini, poiché attiva la vitamina D che contribuisce a calcificare le ossa. In più, favorisce il sonno e il buon umore, oltre a essere indicato per il trattamento di alcuni disturbi della pelle, come la dermatite. Basta solo accertarsi che l’esposizione non sia eccessiva e controllare che non compaiano rossori e che il bambino non lamenti dolore o bruciori.
  • Niente fretta: vi è mai capitato di voler passare tutto il primo giorno di mare in spiaggia, per poi ritrovarvi scottate il mattino dopo? Vi ricordiamo che la vacanza è anche relax, quindi non abbiate fretta di abbronzarvi. Un’esposizione graduale garantisce risultati migliori ed è l’ideale anche per i vostri figli. Cominciate con poco il primo giorno, per poi aumentare in quelli successivi, ferme restando le precauzioni per i più piccoli.
     

COSA TENERE PRESENTE

 
  • Le creme solari: meglio non applicarle sui bambini al di sotto dei sei mesi. Per i più grandi, valutate creme o burri di cacao con fattore 15. Prima di metterli su vaste parti del corpo, provate in una piccola zona: se non compaiono reazioni, procedete con il resto del corpo. Potete applicarli voi sui bambini, oppure lasciare che si divertano loro a spalmarseli. È meglio che siano inodori, per evitare effetti indesiderati come l’ingestione e l’attrazione d’insetti.
  • Il sole all’età giusta: nonostante esistano dei solari anche per i bambini piccoli, sarebbe meglio non esporli durante il primo anno d’età. Quando sono un po’ più grandi, è buona abitudine coprirli, specialmente se hanno la pelle molto chiara: cappellino, maglietta e pantaloni lunghi.
  • Attenzione alle nuvole…: un cielo velato può sembrare più sicuro per l’esposizione, ma non dimenticate che le radiazioni passano ugualmente. Anche superfici riflettenti (sabbia, cemento e neve) possono provocare lo stesso effetto.
  • … e alle altezze: dai 300 metri di altitudine e man mano che ci si avvicina all’equatore aumentano le radiazioni e l’intensità dei raggi solari.

 

MANDATE IN VACANZA GERMI E BATTERI

Il caldo e l’umidità sono due delle condizioni più favorevoli alla formazione di germi, batteri e funghi. Per evitare che proliferino dando luogo a disturbi e infezioni, è bene lavare attentamente vestiti, asciugamani e biancheria da letto, d’estate anche più frequentemente che nelle altre stagioni, data la maggiore sudorazione. Potete aggiungere al detersivo Napisan igienizzante, in polvere o in tabs (più adatte a essere messe in valigia), o utilizzare direttamente Napisan liquido. Buone vacanze a tutti!